Tutte le case durante i mesi invernali devono essere riscaldate. Scegliere con quale fonte di calore riscaldare la propria casa, costituisce uno dei dilemmi di difficile soluzione se non si possiedono le giuste informazioni o le competenze nel settore. Il mercato offre diverse soluzioni e spesso non si sa su quale orientare la nostra decisione finale. Acquistare una stufa a legna costituisce una spesa importante nell’ambito familiare. Infatti, di comprare il modello adatto alle proprie esigenze, si devono valutare tante condizioni come l’ampiezza dell’area da riscaldare, la qualità del calore prodotto il budget a disposizione, strizzando anche l’occhio all’aspetto estetico.
Si può acquistare una stufa a legna sia per essere utilizzata come unica conte di calore della casa sia come aiuto a camino e termosifoni.
Nel primo caso, si acquisterà un prodotto proporzionato alle dimensioni dell’ambiente da acquistare. Una stufa troppo grande determinerebbe un inutile spesa di combustibile mentre una troppo piccola renderebbe inutile la sua accensione. I materiali che compongono la stufa, generalmente sono diversi e la presenza di ognuno di essi determina il prezzo finale del prodotto. Il suo prezzo di vendita è molto vario ed oscilla da un minimo di 400 euro ad un massillmo do 3/4000 euro.
I materiali di rivestimento generalmente sono la costosa pietra ollare, la maiolica, la ghisa, il cotto e l’acciaio. La parte interna è costituita invece da pietra e materiale refrattario.
Di fondamentale importanza è sapere con chiarezza dove materialmente si andrà a posizionare la stufa a legna.
Tale informazione è di notevole importanza nel caso in cui il pavimento su cui verrà poggiata la stufa è di parquet o moquette. In tal caso si dovrà necessariamente acquistare anche un piano di rialzo ond’evitare di bruciare la superficie del pavimento.
Se si desidera riscaldare una abitazione disposta su più livelli, dopo la scelta di acquistare una stufa a legna si deve anche sapere quanto investire sulla sua potenza di riscaldamento e capire dove posizionarla per permetterle un funzionamento ottimale. Per riscaldare due piani infatti, la stufa deve essere posizionata al primo piano affinché seguendo un percorso naturale, il calore si propagherà omogeneamente in tutta la casa.
Prima dell’acquisto ci si deve ricordare che per poter istallare una stufa a legno, occorre necessariamente una canna fumaria collegata con l’esterno dell’abitazione al fine di consentire ai fumi di combustione di poter uscire. Il punto di forza di queste fonti di calore senza ombra di dubbio il costo contenuto del materiale di combustione, la possibilità di utilizzare canne fumarie esistenti in casa e l’eventuale collegamento di essa all’acqua che consente di sostituire lo scaldabagno. Le stufe a legna oltre a garantire il raggiungimento della giusta temperatura sono anche molto sicure perché impostano altezza e intensità della fiamma rendendo pressoché impossibili eventuali incidenti e incendi accidentali.
È rilevante anche constatare che l’osservazione delle fiamme nella stufa abbia funzione anche di rilassamento per l’osservatore. Alcuni modelli,oltre che svolgere anche la funzione di scaldabagno, possono essere impiegate anchd come piani cottura per il cibo. Il risparmio dunque, dopo la spesa iniziale, sembrerebbe garantito. Acquistare una stufa a legna può consentirci comtemporanealmente di riscaldare la casa, lavarci con l’acqa calda e cuocere col piano cottura!
Come unico contro all acquisto si presenta un problema di tipo materiale. Per il riscaldamento si deve avere a disposizione un ampio spazio esterno dove accumulare la legna visto che acquistare una stufa a legna necessita anche dell’acquisto di una grande fornitura di legna che consente all’acquirente di risparmiare rispetto all’acquisto di piccole quantità.